La
Principessa FACE
C’era
una volta una bellissima principessa di nome FACE. Ella viveva da sola nel mondo dei numeri.
Per
raggiungere la sua reggia bisognava accoltellare una zip su un muro e
sconfiggere il valoroso guerriero Kyukyu-kun che le faceva da guardia.
La
povera principessa si sentiva triste e sola, perché nessun principe era mai
riuscito a sconfiggere il mistico potere dello strofinio di Kyukyu-kun. Un bel
giorno, però, il principe della Ghost Town, decise di farsi avanti: aveva
sentito spesso parlare della bella e leggiadra principessa FACE, e così si
incamminò verso la porta dei numeri. Il principe si chiamava Shitai-san ed era
verde e pieno di sangue; aveva combattuto molte guerre per difendere il suo
regno, e, nonostante fosse morto più volte, continuava ad alzarsi e lottare.
Dopo
aver attraversato la foresta, il mondo delle pozzanghere e il Nexus, si avviò a
passo svelto verso la zip da accoltellare. Ma c’era un problema: lui non aveva
un coltello.
Girò
per tutto il mondo dei numeri e, mentre camminava, incontrò una strega brutta e
cattiva. Il suo nome era Toriningen. Era stata colpita da un incantesimo che le
aveva fatto assumere le sembianze di un uccellaccio del malaugurio. Il principe
vide che il becco della strega era tremendamente appuntito, così pensò di
usarlo per raggiungere la principessa. Così prese la strega e provò in tutti
modi a spezzarle il becco. Ma non ci fu nulla da fare. Poco più avanti scoprì
una fonte di sangue. Toccandola si veniva trasportati in un luogo tetro e
sinistro, chiamavo covo delle Toriningen. Tutte le streghe erano state esiliate
lì perché erano impazzite.
Il
principe Shitai-san vide che le streghe tentavano in tutti i modi di sedurlo,
ma non avevano alcuna speranza: lui era troppo figo.
Tuttavia,
decise di non sprecare la splendida opportunità che gli era stata messa su un
piatto d’argento. Lì vicino, in mezzo a pozzanghere di acqua sporca e armadi di
legno completamente rovinati, una ghigliottina sorrideva con la lama affilata
che aveva al posto dei denti e guardava il vuoto con gli occhi rossi e
luminosi.
Shitai-san
afferrò una strega, le mise il becco
sotto la ghigliottina e…Zan! Lo tagliò con un colpo secco.
Dopo
essersi così procurato la chiave che gli sarebbe servita a incontrare l’amore
della sua vita, il principe si rifugiò in uno degli armadi, pur di sfuggire
alla furia delle streghe. E si ritrovò di nuovo nel regno dei numeri.
“Che fortuna sfacciata!” esclamò il principe, correndo verso la porta-zip e usando il becco della Toriningen per aprire un varco nel muro.
Il principe si guardò attorno. Era tutto buio e davanti a sé vi era una lunghissima rampa di sclae. In fondo ad esse, il valoroso guerriero Kyukyu-kun strofinava gloriosamente il corrimano.
“Che fortuna sfacciata!” esclamò il principe, correndo verso la porta-zip e usando il becco della Toriningen per aprire un varco nel muro.
Il principe si guardò attorno. Era tutto buio e davanti a sé vi era una lunghissima rampa di sclae. In fondo ad esse, il valoroso guerriero Kyukyu-kun strofinava gloriosamente il corrimano.
“Chi
siete voi?” chiese Kyukyu-kun.
Shitai-san
si schiarì la voce e rispose, gonfiando il petto: “Sono il principe della Ghost
Town, Shitai-san! Sono qui per vedere la principessa FACE!”
Kyukyu-kun
lo vide così piccolo, verde e insanguinato e scoppiò in una sonora risata.
“TSK!”
fece “Tu?! Pretendi di vedere la principessa FACE? Tu con quel paio di scarpe
ROSA?! Ma fammi il piacere! Potrei distruggerti con un colpo solo!”
Shitai-san
si arrabbiò e rispose a tono: “Senti un po’, fallo! Le mie scarpine rosa sono
meravigliose, non rompere! Che il duello abbia inizio!”
E
Kyukyu-kun cominciò: “Metto Giovane Maga Nera in posizione di difesa!”
Shitai
mise una mano sul viso, massaggiandosi le tempie “Non QUEL tipo di duello. Sei
uno stupido! Combatterò contro di te, corpo a corpo, per vedere la principessa!”
Kyukyu-kun
era sicurissimo di sé e delle sue capacità fisiche. Ma Shitai-san era molto
furbo e intelligente.
Usò
il mitologico potere del semaforo e bloccò lo strofinio del suo avversario.
“Nooooooo,
cazzooooooo!” imprecò Kyukyu-kun.
Così,
Shitai-san, mostrando con orgoglio le scarpette rosa e sculettando come un
effemminato, arrivò davanti la porta. La aprì. Ebbe una visione bellissima, era
la principessa FACE.
“Mi
farai venire attacchi di epilessia, ma prometto di amarti per tutta la vita!”
Così,
la principessa di sentì finalmente amata, sposò Shitai-san e vissero tutti
felici e contenti!
…Tranne
Kyukyu-kun…lui continuò a strofinare il corrimano…per sempre.